Scheda tecnica
Denominazione
Chianti DOCG
Varietà
94% Sangiovese, 3% Canaiolo, 3% Colorino
Proprietà
Poggiotondo Srl
Periodo di raccolta
Settembre, raccolta manuale
Altitudine
100m slm
Superficie
40 ettari
Tipologia di suolo
Di origine marina, calcareo, con elevata presenza di conchiglie bianche che conferiscono eleganza, complessità e mineralità ai vini.
Clima
Grazie alla vicinanza del Mar Mediterraneo, la parte occidentale della zona del Chianti ha un clima mite che conferisce un eccellente equilibrio alle piante.
Esposizione
Sud-ovest
Densità d'impianti
5000 viti/ha
Sistema di allevamento
VSP (verticalshootpositioning o spalliera) con potatura a Guyot
Produzione per ettaro
9 ton/ha - 1,8 kg per pianta
Conduzione vendemmia
Biologica
Vinificazione
Le uve vengono diraspate e pigiate, poi fatte fermentare in vasche di cemento a temperatura controllata con i loro lieviti indigeni. La fermentazione malolattica avviene spontaneamente. Il vino matura per il 50% in vasche di cemento ed il 50% in botti grandi da 54hl non tostate, prima di essere assemblato. Segue un affinamento per alcuni mesi in bottiglia.
Confezioni
Bottiglia 0,75 o 1,5 lt
Note degustative
Vivace colore rosso rubino. Al naso sentori di origano essiccato con aromi di ciliegia, sia rossa che scura. Al palato la ciliegia matura si bilancia bene con i tannini corposi tipici del Chianti tradizionale, e si eleva vibrante grazie all’acidità fresca del finale.
Certificazione biologica
Poggiotondo ha ottenuto la certificazione biologica a partire dalla vendemmia 2014 dopo tre anni di conversione. Il nostro impegno verso un’agricoltura biologica nasce innanzitutto per la salvaguardia dell’ambiente e le persone, oltre che per la necessità di un ritorno verso una gestione “tradizionale” dei vigneti, così come accadeva 80 anni fa in Toscana. Eliminando le sostanze chimiche rigeneriamo il suolo, stimoliamo le viti ad accrescere i propri anticorpi e per questo le nostre viti sono più sane e longeve, con grande carattere del frutto. La produzione del vino in cantina è in linea con la gestione dei vigneti: non aggiungiamo niente ai nostri vini, nessun lievito, nutrienti o enzimi. Tutta la microbiologia che proviene dai vigneti trova un habitat favorevole per vivere e svilupparsi all’interno dei nostri contenitori in cemento e nelle grosse botti di legno non tostato, al fine di minimizzarne l’impatto sui profumi autentici del vino.
Come risultato i nostri vini sono pura espressione del territorio di origine.